Beneath the Surface è una performance che affronta il tema della morte come passaggio inevitabile, soglia di trasformazione e rinnovamento. Non come fine, ma come attraversamento: uno spazio intermedio in cui il cambiamento si manifesta nella sua forma più autentica, dissolvendo il passato per aprire alla possibilità del nuovo.
Questa "trans-forma-azione" non offre sollievo definitivo, ma un’esperienza di purificazione che spezza paure e legami, invitando a guardare l’esistenza attraverso la lente della trasformazione, senza paura né illusione. L’opera nasce come atto di accettazione, un confronto diretto con il ciclo eterno di morte e rinascita.



